martedì 31 dicembre 2013

That's Melbourne

Eccoci alla fine del viaggio.
Ho pensato tanto ad una frase ad effetto per chiudere questa esperienza. Del tipo: "un piccolo passo per l'uomo, un passo da gigante per l'umanità." Oppure " i have a dream". Insomma qualcosa che rendesse l'idea di quanto magnifico sia stata questa traversata. Purtroppo non mi è' venuto niente che non fosse una scoppiazzatura di qualche frase celebre. Quindi ho deciso di darvi solo dei dati e da quelli farvi capire quanto magnifico sia stato.
6000 km, di cui 1200 di deserto, 27 giorni di viaggio,attraversato 3 Stati, 5 notti in campeggio, 7 docce calde, le altre fredde, decine e decine di bagni pubblici, 5 persone e 1 van.
I posti più belli sono stati : il deserto nella sua immensità, le spiagge di Esperance, il faro che divide l'oceano indiano da quello pacifico, le cascate nella foresta pluviale, la great Ocean road.
Ed ora eccoci qua, in una città che conta più di 4 milioni di persone. Un luogo famoso per essere la città più vivibile al mondo. 
In effetti e' così! I palazzi, grattacieli e le strade si fondono perfettamente nel verde dei suoi parchi e nel blu del suo mare. I suoi giardini, ricchi di alberi hanno la meglio sul grigio dell'asfalto. La gente sale e scende dai tram, dai treni( metro) e dai bus. Il traffico , anche se esistente, non è minimamente paragonabile a quello di Milano. I ciclisti hanno, in ogni strada, una corsia dedicata e in ogni angolo un luogo dove poter lasciare il mezzo.
Ma facciamo un passo indietro, vi devo raccontare l'ultima settimana.
Partiamo da Adelaide. Una volta lasciata la città, ci siamo diretti verso sud. Abbiamo abbandonato lo stato del South Australia e siamo entrati in Victoria. Superata la cittadina di Warrambool inizia la Great Ocean Road. E' una strada panoramica che collega appunto la cittadina alla periferia di Melbourne. 
E' straordinaria. Ci sono dei luoghi magici. Il più conosciuto e' la spiaggia dei 12 apostoli. Chiamata così per via dei suoi faraglioni. Che dovrebbero, per via del nome essere dodici, ma che in realtà sono soltanto otto. Vi racconto la storia.
In principio questo luogo era chiamato la scrofa con i maialini. Ma dato lo scarso interesse che suscitava questo nome, gli australiani hanno pensato di chiamarli apostoli. E successivamente aggiungere il numero dodici. In realtà , i suoi faraglioni sono soltanto 9, di cui uno franato. Ma dodici vicino ad apostoli faceva assolutamente più scena!
Questo luogo comunque non è l'unico, ci sono altri punti panoramici, meno famosi, ma non per questo meno belli. Tantissimi punti panoramici si susseguono, e ognuno merita una sosta, una foto e un uhao! Detto a bocca spalancata!
La notte di natale l'abbiamo passata in un paesino chiamato port Campbell. Qua abbiamo conosciuto due ragazzi, uno di Roma e un olandese. Abbiamo passato così la cena della vigilia, cenando con pasta al sugo, di fronte ad una magica baia. Con alle nostre spalle un tramonto infuocato.
Questi ragazzi li avremmo poi ritrovati a Melbourne qualche giorno dopo!
Natale e' stato, come da previsioni molto strano. Senza regali, senza cene o pranzi e senza gli affetti. Ma posso dire che è stato altrettanto bello. La visita ai dodici apostoli e alla foresta pluviale con le sue cascate ha ripagato la lontananza.
La foresta pluviale! Anche se non tipica di questa area d'Australia, con una breve deviazione dalla strada principale, si può raggiungere un luogo chiamato beachforest. Da qua parte una camminata di mezz'ora che attraversa appunto ad alberi e vegetazione tipica di una zona tropicale o equatoriale. Arrivati in fondo al sentiero c'è una cascata. E' un luogo incantato. Sembrava di essere sul set di un film tipo "anaconda" o "indiana jones". Naturalmente l'attenzione a ragni e serpenti e' stata massima.
Un piccolo aneddoto: all'inizio del sentiero c'era un cartello che ne vietava l'accesso, perché qualche albero era caduto. Chiedendo anche ad altra gente del luogo e a quelli che tornavano dalla cascata, nessun pericolo era reale. Il nostro problema, che poi definirlo problema e' riduttivo, era la tedesca.
Di fronte a quel cartello si è bloccata e ha cominciato a dire che non era legale entrare, che di qua, che di la..... Naturalmente la reazione spontanea di tutti è stata quella di invitarla a recarsi alla toilette ( detto in modo fine) . 

L'arrivo a Melbourne e' stato fantastico. Lo skyline si è presentato in tutto il suo splendore. La strada che porta verso il centro, attraversa due ponti. Enormi! 5 corsie per senso di marcia. Con pilastri, flag dell'Australia e ... Autovelox..... Quindi diligentemente a 80 km/h , ci siamo goduti il panorama!

I giorni successivi li abbiamo passati visitando la city. C'è un grattacielo alto 300 metri, che è visitabile tramite un ascensore che ti porta all' 88 piano in soli quattordici secondi!
Da li la vista della città e della baia e' strepitosa!
Il centro ricco di negozi, la sua stazione, dall'aspetto retro', e il suo mercato. Aperto quasi tutti i giorni. Rendono la città varia e perfetta!
Qua le culture sono totalmente mischiate! Asiatica, europea, inglese, americana, indiana... Tutte insieme! 

Oggi è San Silvestro. Domani sarà capodanno. Quindi vi auguro un felice 2014 ! Pensatemi domani quando ai telegiornali faranno vedere le immagini di Sydney e Melbourne! 
Ciao ragazzi! 

1 commento:

  1. Tanti tanti auguri per un anno pieno di avventure e esperienze magiche come quella che hai appena vissuto!!
    Ti voglio tanto bene e mi manchi fratellino!
    Happy new year ! Bonne année ! Buon anno!

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