domenica 22 dicembre 2013

Adelaide

Adelaide e' la prima vera grande città che abbiamo incontrato lungo il nostro viaggio. E' stato strano, dopo tanto tempo nel nulla, ritornare in una metropoli. Ti cominciavi ad abituare ai grandi spazi, ai piccoli paesi, alla facilità di posteggio, ai luoghi silenziosi e all'assenza di servizi. E poi, ad un tratto, come dal nulla, spunta questa città. Di netto, senza annunciarsi con sobborghi residenziali o tangenziali. Campagna... Città!
Ti devi riabituare a cercare posteggio, a guardare le auto prima di attraversare e soprattutto ad aspettare prima di farlo. Le luci, i colori, i fast-food, i negozi, i tram, la gente da tutto il mondo, i turisti, le discoteche, i giovani backpakers, gli artisti di strada, gli ubriachi alle quattro ( se non prima) di pomeriggio, il mercato e i grattacieli... Questa e' Adelaide 
La città e' lontana circa dieci chilometri dal mare, quindi risente del clima marino, le spiagge sono grandi e attrezzate. Puoi trovare anche diversi campi da beach-volley... La prima volta che succede in Australia!
Il clima e' rilassato, la gente appena può si riversa per strada, per un po' di shopping natalizio, beve una birra o un bicchiere di vino locale negli innumerevoli bar e club del centro, o si sposta in auto o tram e raggiunge la spiaggia in cerca di refrigerio dal caldo estivo!
Durante la nostra permanenza la temperatura e' salita fino a 43 gradi! E' stato il picco massimo, una così ondata di calore non veniva registrata in dicembre da ottantatré anni! 
Adelaide e' leggermente più grande di Perth. Soprattutto il centro. Comprare vestiti, accessori, elettronica o gioielli, qua è più semplice. Sei  circondato di negozi e ristoranti.
Nonostante questo, però , non sono rimasto stupito, ne esterrefatto. Perth, per me, la batte alla grande. 
L'immigrazione italiana degli anni cinquanta si nota parecchio. Tantissimi sono i bar che fanno riferimento al Bel Paese. Così come anche i ristoranti e le rosticcerie. 
Da annotare anche la massiccia presenza di orientali. Da tutta l'Asia . C'è perfino una china town stile film. Con porta d'ingresso e labirinto di strade in cui perdersi alla ricerca del sapore e del gioiello ricercato, questo quartiere ospita anche il grande mercato coperto. E' un mercato , con cibi, souvenir e ristoranti. Un po' come quello di Fremantle di cui vi avevo raccontato qualche mese fa.

Durante i cinque giorni di soggiorno abbiamo preferito affittare una camera in ostello. Ci siamo presi delle comodità che il camper non ti da. Ci siamo così anche un po' allargati e abbiamo ripreso alcuni nostri spazi che cominciavano a mancare. Non pensate però che l'ostello fosse il 5 stelle di Dubai. Era una topaia. Il,più brutto ostello del mondo. La nostra camera era da 4 posti e quella di Angelique da 6. 
Caldissima, senza finestre e senza chiavi per la porta. " c'erano le chiavi, poi qualcuno le ha perse e ora non ci sono più" questa e' stata la frase del proprietario.
Comunque e' stato " piacevole" passare qualche giorno li. Conoscere nuova gente e dormire in un letto vero.

In questa città ho trovato il lato marcio dell'Australia. Troppa gente che ho incontrato per strada o nei locali era completamente ubriaca o drogata. Tanti, troppi. Già dal primo pomeriggio. 
Sono uscito un paio di sere con i miei amici, ma lo schifo mi ha un po' assalito. Non sono qua in Australia per assistere al degrado di una generazione. Sarei stato a Milano in corso Como, se avessi voluto questo.
Ripeto, non è l'Australia che cerco... E per fortuna non è quella che ho incontrato fino ad oggi!
Le sere seguenti sono rimasto in ostello. Un po' per stanchezza, un po' per risparmiare i soldi e un po' per evitare di assistere a scene degradanti come quelle viste i giorni precedenti.
I miei amici, invece, forse complice il fatto di un età più giovane della mia, sono sempre usciti. Spendendo qualcosa come 500/800 $ in cinque giorni! 
Il mio budget per un mese!!! Ahahaha
 Ieri siamo ripartiti. E abbiamo percorso trecento, dei quasi settecento kilometri, che ci separano da Melbourne. Ora vi sto scrivendo da Mount Gambier.
L'ultima città dello stato del South Asutralia. ( non vi ho raccontato il passaggio tra Western Australia e South). Oggi varcherò un altro confine e arriveremo in Victoria. In tre giorni percorreremo tutta la Great Ocean Road e infine arriveremo a Melbourne. Natale lo passeremo per strada. Sarà il più brutto bel natale della mia vita. E senza dubbio, sarà un momento in cui mi mancheranno i miei affetti più cari! Ma useremo Skype anche per quell'occasione! No worries! 

Giusto per la cronaca la terra Down Under ha 7 Stati. Western Australia, Victoria, Nuovo Galles del sud , queensland, South Australia, Northen Territory e Tasmania. Quando passate da uno all'altro incontrerete una frontiera e una zona di quarantena. Alcuni funzionari vi ispezioneranno auto e bagaglio in cerca di frutta fresca e cibo. Di questi ultimi e' vietato il trasposto da uno stato all'altro.
Dichiaratelo se lo avete e non cercate di nasconderlo. La multa e' salata! 

Per concludere, vi voglio augurare un felice Natale! Ricco di gioia e di calore! Spendete questa giornata magica nel modo migliore possibile! Fate e ricevete un regalo dalla persona che amate! Mandate un messaggio alla persona che più odiate per chiederle scusa. Stringetevi attorno ad un tavolo con i vostri cari e raccontate le favole di natale ai bambini! 

Buon natale a tutti!!! Mi mancate! 

1 commento:

  1. anche tu manchi a noi... ma fortunatamente c'è facebook Buon Natale anche a voi!!!

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